Medici immigrati, il paradosso dell’integrazione negata

di Livia Turco

“Chi ha permesso di soggiorno di lungo-residenza e titoli di studio e di tirocinio adeguati deve poter partecipare ai concorsi previsti dalla sanità pubblica”, così Livia Turco nel suo blog su Huffingtonpost.  “Il paradosso dell’integrazione negata consiste nel fatto che nel nostro Paese un immigrato pur con lunga residenza, pur con titoli di studio e comprovata professionalità può svolgere lavori solo nel settore dell’industria, del manifatturiero, nell’edilizia, nelle famiglie, nell’agricoltura oppure in settori di insegnamento e sanitario purché privati. È questo il momento di cambiare la norma e di prevedere che i medici di origine straniera con un permesso di soggiorno di lungo-residenza e con titoli di studio e di tirocinio adeguati possano partecipare ai concorsi previsti dalla sanità pubblica”.

Qui trovate il post. 

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