Insieme per la Costituzione
Ambiente Diritti Lavoro Salute Pace. Difendiamo la Costituzione che va attuata e non stravolta

MANIFESTAZIONE NAZIONALE ROMA - 24 GIUGNO 2023

Art. 32 SALUTE

Diritto fondamentale delle persone e delle comunità

Per la tutela del diritto alla Salute, per un Servizio Sanitario Nazionale e un sistema socio sanitario – pubblico, solidale e universale – a cui garantire le necessarie risorse economiche e organizzative ma soprattutto il personale: operatori e professionisti che possano realmente garantire il diritto alla cura di tutte e tutti, con salari adeguati, per contrastare il continuo indebolimento della sanità pubblica, recuperare i divari nell’assistenza effettivamente erogata, a partire da quella territoriale e dalle liste d’attesa, e valorizzare il lavoro di cura; serve, per questo, un piano straordinario pluriennale di assunzioni che vada oltre le stabilizzazioni e il turnover, superi la precarietà della cura e di chi cura; per garantire la salute e la dignità delle persone non autosufficienti; per la tutela della salute e sicurezza sul lavoro, rilanciando il ruolo dei servizi della prevenzione, ispettivi e di vigilanza. Avere una sanità pubblica vuol dire garantire le cure per tutte e tutti, in tutto il Paese, e fermare la privatizzazione della sanità e della salute.

La sanità svenduta in nome del mercato

di Rosy Bindi e Nerina Dirindin, Associazione Salute Diritto Fondamentale, La Stampa 13 gennaio 2023

Il servizio sanitario è malato però continua a mostrare innegabili capacità: grandi risultati con poche risorse, dal numero di decessi evitabili con le cure (-30% rispetto alla media UE) ai pazienti sopravvissuti ai tumori. Da un paio di decenni il ruolo dello Stato è stato progressivamente ridotto, soprattutto nel welfare. Eppure, nonostante le sue tante pecche, il Ssn è un piccolo capolavoro. È fondamentale avviare una seria politica del personale: il trattamento riservato ai professionisti rivela il tipo di assistenza che si il tipo di assistenza che si vuole.

Insieme per la Costituzione

Siamo fra i promotori di questa iniziativa di mobilitazione perché è necessario opporsi alle politiche che vogliono indebolire il welfare pubblico ed è indispensabile difendere i valori della nostra Costituzione.

“Salute Diritto Fondamentale” è una delle oltre 100 associazioni della società civile e del mondo sindacale che, dopo l’evento dello scorso 24 giugno in difesa della sanità pubblica, promuove un’altra occasione di confronto, il prossimo 7 ottobre a Roma, “La Via Maestra. Insieme per la Costituzione” per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata, per il lavoro e contro le disuguaglianze.

Il ForumDD lancia la campagna “Salute bene comune”: “Chiediamo agli europarlamentari di assumere una posizione chiara a favore della ricerca pubblica sulla salute”

Nelle prossime settimane il Parlamento europeo voterà sul Rapporto sugli insegnamenti tratti dalla pandemia di Covid-19 e sulla revisione della legislazione del farmaco. Il Forum Disuguaglianze e Diversità lancia una campagna a sostegno della creazione di un’infrastruttura pubblica europea autonoma e senza finalità di profitto per lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini

L'ultimo intervento pubblico di Flavia Franzoni

autonomia disuguagliante

No all’autonomia disuguagliante.

Comunicato stampa – Anpi e Cgil promuovono un incontro alla Camera del Lavoro di Milano, mercoledì 12 aprile alle ore 18: "No all’autonomia disuguagliante". All’incontro interverrà, tra gli altri, Nerina Dirindin, Presidente dell’Associazione Salute Diritto Fondamentale.
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Libera professione infermieri

Libera professione per gli infermieri?

Da Quotidiano Sanità del 29 Marzo – Marco Geddes analizza gli articoli concernenti la sanità contenuti nel Decreto Bollette approvato daI Consiglio dei Ministri del 28 marzo. Tra gli articoli inseriti su proposta del Ministro della Salute Orazio Schillaci, particolare attenzione merita l’Articolo 11, che elimina le incompatibilità per attività effettuate al di fuori dell’orario di lavoro per le professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione appartenenti al personale del comparto sanità. Quale sarà l'effetto sul nostro sistema sanitario?
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Appuntamento a Firenze il 3 marzo

L’autonomia differenziata rischia di introdurre un regionalismo competitivo e corporativo. Pertanto, il ddl Calderoli va ritirato. Prima di andare avanti con l'attuazione del Titolo V si deve fare un serio bilancio sociale, economico ed amministrativo del ventennio alle nostre spalle. In particolare, va compiuto un esame degli ultimi tre anni segnati dal Covid prima e dalla guerra in Ucraina poi e, in ogni caso, vanno esclusi i pilastri della cittadinanza sociale, come istruzione e sanità dall'autonomia differenziata. Salute Diritto Fondamentale sostiene l’iniziativa promossa tra gli altri anche da Rosy Bindi e Nerina Dirindin
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Articolo 32

​La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.