La sanità è una delle cinque priorità degli italiani (Fonte: Youtrend per SKYTG24), ma non risulta rilevante nei vari programmi, nella misura in cui la questione “salute” non appare nelle diverse sezioni in cui i testi delle varie formazioni articolano le loro proposte. Non viene citata fra i diritti, fra gli elementi da definire nei rapporti istituzionali, nelle politiche europee (salvo rare eccezioni), nelle politiche ambientali, nel rapporto Stato Regioni…
La salute in tutte le politiche resta quindi uno slogan, non un obiettivo da richiamare e su cui articolare le diverse proposte!
Una controprova, seppure con i limiti metodologici, è la ricerca e graduatoria dei termini più frequentemente utilizzati nei programmi: salute e sanità sono assenti fra la moltitudine dei vocaboli evidenziati (1). Anche il Pnrr è largamente assente (anche negli altri capitoli dei programmi), salvo qualche formale richiamo (2). Raramente citati gli obiettivi della Missione 6, come la Casa della Salute e mai richiamate le altre strutture, come gli Ospedali di Comunità e le Centrali operative; nessuna indicazione sulla loro effettiva realizzazione e le loro caratteristiche ma, in particolare, nessuna valutazione in merito alla normativa, alla organizzazione e al personale necessario per rendere operativi tali presidi (formazione, costi ecc.).
Il percorso di definizione del programma del Partito Democratico (in altri casi non esiste percorso alcuno!) permette di effettuare alcune considerazioni generali. Prima viene predisposto il programma, e successivamente vengono definite delle schede di settore spesso su istanza delle diverse componenti: portatori di interessi, associazioni e diversificati livelli di elaborazione ecc.
In realtà, il percorso dovrebbe essere esattamente l’opposto: una forza politica dovrebbe avere delle elaborazioni sui vari temi (una volta si chiamava “linea politica”); in occasione delle elezioni e della preparazione di un programma ne effettua una verifica e ne predispone una sintesi evidenziando le priorità. Infine, qualora si formi una alleanza (non una semplice unione elettorale, pur legittima e talora indispensabile!), definisce un programma di coalizione selezionando gli obiettivi che sono comuni, o non contraddittori, con gli altri alleati.
Nei programmi per questa scadenza elettorale, la limitata capacità di individuare le priorità e di offrire una sintesi dei propri obiettivi non consente certo di individuare – al di là delle dichiarazioni di principio – quale sia il futuro che viene concretamente proposto, da ciascuna formazione politica-elettorale, per il nostro Servizio sanitario nazionale.
1 Luca Tremolata Elezioni politiche 2022, programmi a confronto. Scopri le parole più ripetute Sole 24 Ore 18
Agosto 2022.
2 Barbara Flammeri, Carmine Fortina, Pnrr grande assente dai programmi Sole 24 Ore, 21 Agosto 2022
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